S.O.S. GENITORI RITMICI

Quante volte ci siamo trovati a guardare una gara, non vedere attrezzi cadere, non vedere attrezzi fuori pedana ma poi il risultato ha deluso le attese….ci sembra a volte uno sport incomprensibile, molto soggettivo dove anche un esercizio all’apparenza perfetto potrebbe nascondere molte lacune.

E vi diciamo un segreto, non è quasi mai ( e quando capita è per svista e non per malafede) colpa della giuria, ma gli errori ci sono…semplicemente,  NON SIAMO TECNICI SPECIALIZZATI per notare tutto ciò.

Proviamo a dare una chiave di lettura, anche se a volte, anche per noi è difficile e complicato.

Come si costruisce un esercizio?
Ogni competizione fa riferimento ad un cosiddetto programma tecnico, ossia un programma che ci dice cosa va messo e anche cosa non va messo all’interno dell’esercizio.
A seconda della gara a cui parteciperemo, avremo richieste diverse, adatte al livello e all’età della ginnasta che dovrà parteciparvi. Per questo ci teniamo a inserire ogni atleta nel contesto giusto, dove possa esserli garantito un livello di competizione adatto.

In ogni esercizio individuale ci dovranno essere:
 – BD, ossia le difficoltà corporee (salti, giri, equilibri);
– Spassi ritmici, cioè dei passi di danza che devono avere un senso sulla musica utilizzata;
– W, le cosiddette onde del corpo;
– DA, le famose maestrie, quei giochini che le ragazze fanno con gli attrezzi (che hanno diverso valore a seconda della difficoltà);
– R, ossia i grandi lanci di rischio con delle rotazioni sotto al lancio e delle riprese strane;
– Elementi Imposti, ovvero dei movimenti obbligatori contenuti nei programmi tecnici;
Negli esercizi di squadra inoltre vedrete anche:
– DE, gli scambi, dei grandi lanci in cui le ginnaste si scambiano gli attrezzi;
– C, le collaborazioni tra le diverse ginnaste, ossia un lavoro collaborativo tra le ginnaste che può essere di varia natura e difficoltà;

Come si calcola il punteggio?
La giuria si divide in giuria di DIFFICOLTA  e giuria di ESECUZIONE.

La giuria D  attribuisce o meno alle ginnaste i vari elementi tecnici.
La giuria E (esecuzione), invece, valuta la performance in sé in particolare valuta:
–  i falli artistici, ossia tutto ciò che rende la composizione dell’esercizio poco sensata o armoniosa (ritardo sulla musica, elementi non collegati, ecc.);
–  i falli tecnici, cioè tutti quegli errori di corpo o di attrezzo quali perdite, maneggio scorretto, piedi non tirati, BD eseguite non correttamente ecc.

ll Punteggio Finale di un esercizio sarà stabilito dall’addizione del punteggio D e del punteggio E.

​Ecco perché a volte il punteggio può sembrare molto basso ad occhi non esperti: la ginnasta non commette effettivamente grandi errori, ma magari in esecuzione avrà tante piccole penalità che peseranno allo stesso modo.

Quali competizioni esistono?
Le competizioni di ginnastica ritmica vengono organizzate dalla Federazione e da Enti Sportivi di Promozione sportiva.
Nella nostra associazione vengono svolte gare di FGI  (Federazione Ginnastica d’Italia) , e dell’ente sportivo PGS. L’adesione a 2 enti, permette di avere una scelta più ampia sulle gare da far svolgere alle atlete avendo dei programmi di gara leggermente diversificati, oltre al fatto di poter garantire un maggior numero di competizioni nell’arco dell’anno.

Ogni ente, pubblica le varie direttive e i programmi tecnici, che ci servono per preparare le competizioni.

Come si svolgono le competizioni?

Le gara solitamente vengono articolare su 2 prove regionali e una prova nazionale (a volte subentra un prova interregionale intermedia). Laddove l’ente organizzatore non dovesse trovare la palestra o dovessero subentrare altre problematiche potrà scegliere di far svolgere 1 sola prova.

Circa 1 mese prima della gara si formalizza l’iscrizione, circa una settimana prima uscirà l’ordine di passaggio ovvero verrà definito in maniera precisa l’esatto orario di gara delle singole ragazze o della squadra.

La sede della gara e l’orario della gara è indipendente da qualsiasi nostra volontà.

Come funzionano le categorie di età?
In ogni competizione si utilizza  una divisione in categorie e di età.

La categoria viene scelta dall’insegnante sulla base delle capacità delle atlete.

Com’è organizzata la ginnastica ritmica agonistica di Federazione?
La FGI ha diviso negli anni la GR agonistica in due grandi gruppi: Silver e Gold. 

Sezione Silver
Il Silver si divide in livello LA-LB-LC-LD-LE. In ogni livello, le ginnaste potranno cimentarsi in:
– individuali, con attrezzi diversi a seconda del livello e della categoria;
– campionato di insieme, che prevede un esercizio di coppia o di squadra; 
– campionato di serie D, ciascuna squadra alterna le proprie ginnaste in esercizio di squadra, successione/coppia e individuale;

Sezione Gold

Nel campionato Gold abbiamo invece:
– individuali allieve/junior/senior, in cui si presentano più esercizi con attrezzi prestabiliti a seconda dell’età;
– campionato di specialità, in cui ogni ginnasta può specializzarsi in 1 o 2 attrezzi (individuale e/o coppia);
– squadra allieve, ogni squadra alterna le ginnaste ai 3 attrezzi previsti: corpo libero collettivo, esercizio in successione, esercizio individuale.
– serie C, B, A2, A1: ciascuna squadra alterna le proprie ginnaste a 4 attrezzi: cerchio, palla, clavette, nastro.

Perchè mi devo allenare così tanto? 
Le ore di allenamento vengono organizzate tenendo ovviamente conto delle capacità delle ginnaste e degli obiettivi agonistici e non che si desidera raggiungere.

Per questo motivo nel corso degli anni abbiamo adottato un metodo che possa garantire una crescita quanto più vicina alle esigenze delle atlete con un percorso gradale di crescita del monte ore di allenamento. Dopo il settore pre-agonistico, la facoltà di un ulteriore passaggio al settore agonistico non rimane più a carico delle famiglie ma rimane una valutazione prettamente tecnica fatta dalle insegnanti. 

Tuttavia, sia che si tratti di di ginnaste agoniste o che si tratti di piccole bimbe del babygym, cerchiamo di dare ad ogni corso i giusti stimoli in base alle richieste del corso che si sta frequentando.

Alla base di tutto pensiamo che la fiducia verso le insegnanti e il reciproco confronto siano elementi essenziali per una buona riuscita della crescita sportiva ed educativa delle nostre atlete.

 

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